sabato 20 marzo 2010

ADESSO PARLIAMO NOI


Sabato 13 marzo si è tenuta nella sede della Famiglia Piasinteina alle ore 21 la serata “Adesso parliamo noi”, un recital di poesie al femminile in occasione dei festeggiamenti per la Giornata della Donna.
Ha presentato la serata Valeria Costa, nota animatrice di eventi culturali piacentini con letture dell’attrice Francesca Chiapponi e con l’intervento al sax del giovane talento Mattia Cigolini, collaboratore di musicisti di livello internazionale quali Tullio de Piscopo e Mina.
Assieme a Valeria ho scelto i testi da proporre al pubblico, che spaziavano da Saffo ad Alda Merini, passando da Elisabeth Barrett Browning ( la mia poetessa-feticcio;-)) e da tante autrici, anche di paesi lontani, le cui opere sono state lette in ordine cronologico.
Particolare il riferimento a Sulpicia, unica voce del mondo romano, sulla cui esistenza fino a poco tempo fa si nutrivano addirittura seri dubbi, ma che oggi unanimente si ritiene fosse la nipote di Messala, il famoso mecenate romano, ospite del famoso omonimo circolo di poeti ed intellettuali romani tra cui spiccavano Tibullo ed Ovidio.
Eccovi una sua elegia tra quelle dedicate al suo sventurato amore per lo schiavo Cerinto, più giovane di lei e di condizione sociale più bassa, che ci fanno pensare a lei come ad una simpatica e spregiudicata femminista d'antan.

Ci tieni davvero, Cerinto,
alla tua ragazza, ché la febbre
la tormenta nel suo corpo malato?
E anch'io vorrei vincere questo male oscuro
se sapessi che anche tu lo voglia.
A che gioverebbe vincere il male,
se tu con cuore indifferente
puoi sopportare che io soffra?

Sono state poi lette alcune mie poesie: "Impara ad amarmi" "Ti aspetto sulla luna" e "Gli occhi del mio uomo".
Ringrazio a questo proposito Francesca Chiapponi, attrice sensibilissima, che le ha recitate in modo talmente commovente da farmi piangere. Mai nessuno le aveva interpretate così, anima e corpo, mi verrebbe da osservare.
Tra noi si è creata subito, attraverso questi versi e soprattutto tramite "L'amore è un leone che si muove spavaldo, non un coniglio spaventato che fugge al primo sparo", una grande intesa emotiva che spero si possa tradurre in altre collaborazioni.
Un altra lettura bellissima è stata quella delle poesie di Doriana Riva, la mia grande amica e compagna di volo, che ha proposto "Se fosse stato amore..." e "Amami adesso", di grande impatto emotivo.
Non potevano mancare tre voci maschili: Omero nel "Pianto di Andromaca", Dante in "Paolo e Francesca" e il piacentino Valente Faustini.

Un grazie particolare a Valeria Costa, che per me è stata come la fatina bionda di Cenerentola. Prima della serata mi ha reso più bella con un colpo di bacchetta magica, e non dico di più.
Valeria ha ideato questa serata e l'ha presentata con la grazie e la signorilità che sempre la contraddistingue.

E, per finire, grazie a tutti quanti sono intervenuti e al razdur Danilo Anelli a cui ho avuto il piacere di far avere il mio famoso libricino di poesie che tanto mi ha portato fortuna.

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