giovedì 8 dicembre 2011

Il cielo cambia e porta con sé chi lo guarda...


Erano mesi che non vedevo le scie nel cielo. A me piacciono tanto. 
Si sono date appuntamento tutte insieme sopra la mia casa, stamattina.
Così i miei pensieri sono volati lontano, forse troppo lontano... ma è lo stesso. 
Non posso frenarli. Nessuno può farlo, credo. 
Io a volte ci provo, ci provo con tenacia.
Ma basta un mattino così e riappaiono, mio malgrado.
Così li ho ascoltati e hanno cantato per me. E forse non solo per me...  
Forse anche per chi li "sentiva" o forse li "sente" ancora, ovunque si trovi, chiunque sia ora.
Ma chi lo sa... chissà chi viene qua a cercarmi...a cercarmi so far away...


E il cielo mi ha raccontato questa poesia... che ho scritto tanto tempo fa ma che dedico alle mie scie di oggi, a quelle di ieri e a quelle di domani:

Il cielo cambia in continuazione
Come un caleidoscopio
Stracci bianchi disegnano
Sempre nuovi scenari
E volgendo lo sguardo
In alto
Sembra di essere sempre

In un luogo diverso
In un tempo diverso

Sopra di noi
Si creano infinite combinazioni
E pezzi combacianti
si connettono
In un preciso momento
Chissà per quale scopo.

Un cielo diverso
per emozioni diverse.

Chissà qual è il tuo adesso
e con chi lo stai guardando

Mi sembra ieri 
Quando lo guardavamo
Insieme

Ma il cielo cambia
E porta con sé chi lo guarda.


GCP


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