domenica 26 febbraio 2012

Altrove


Dedicato a tutti gli esploratori dell'Altrove:  anime inquiete, privilegiati viaggiatori di mondi impervi, preclusi ai più.
Hanno un passaporto riservato e segreto che  li porterà lontano.
 Lontano dallo stato in luogo in cui stanno stretti.
Sono sfuggenti perché incompleti e guai se lo fossero. La completezza è morte, è fine, è il cerchio che si chiude...  Meglio cercare...meglio fuggire... altrove.
Il futuro è lì... io lo so ;).


Altrove

Spesso nemmeno io
comprendo
quel senso
di straniamento
che mi porto sempre
dentro.
Quasi nulla
mi appartenesse
di questo mondo.
La felicità per me
è sempre nell’Altrove,
in un altro luogo,
in un altro tempo,
con altre persone.
E così mi sento
sempre un corpo estraneo.
L’oggetto fuori moda
in una casa moderna
o un grattacielo
in mezzo al Colosseo,
Mi sento la risata
dopo un funerale
e il pianto
dopo una barzelletta.
Intanto il tempo scivola
dove non potrà più tornare
e la mia anima emigrante
non sa più dove stare.

GCP  (Moto a Luogo 2010)







venerdì 24 febbraio 2012

UN ANGELO A META'



E' la mia nota critica all'ultimo, intenso libro di Roberto Sarrà: "Un angelo a metà",  prossimamente in uscita in tutta Italia.
Vi invito a visitare il sito interamente dedicato al romanzo: http://www.unangeloameta.it/

venerdì 17 febbraio 2012

Dr House


A volte i personaggi sembrano tanto reali...che lo sono. E noi proviamo per loro un affetto così profondo che non vorremmo che soffrissero, né fisicamente, né moralmente.

Dedicato a tutti gli amici che stanno attraversando un periodo difficile, specie a quelli che non mi leggono. E meno male: altrimenti si arrabbierebbero.

giovedì 16 febbraio 2012

sabato 11 febbraio 2012

il mio racconto di San Valentino: "Chocolat"





CHOCOLAT
di GCP


“Toc toc… scusa il disturbo… sono Mara, la commessa della pasticceria.
Lavoro per un grande cioccolataio che sta sempre a miscelare cacao, pistacchi, nocciole e scorze di arancia. Sembra un mago. Anch’io sono diventata un’esperta: so distinguere sulla punta della lingua la percentuale di cacao di ogni cioccolatino. E mi incanto a guardare la fontana di cioccolato esposta in vetrina. A volte mi chiedo perché abbiano assunto proprio me, che divento rossa appena mi parlano. Mi sento fuori dal tempo, come le frasi che si trovano scartando i cioccolatini. Come le poesie che scrivo, quando sono triste come oggi. E’ San Valentino e io lo odio! Quest’anno il mio capo si è inventato i cuori rossi con il ripieno di cioccolato allo champagne. E io a confezionare i pacchetti! Quelli che purtroppo nessuno mi porterà. Mara, fammi fare bella figura! mi ha raccomandato una ragazza. Lei è uno schianto: con i capelli rosso fuoco, la mini e tutto il resto. La vedo sempre alla sera, quando torno a casa, mentre sale sulla moto del suo nuovo fidanzato.
A me tutti dicono di togliermi i soliti jeans troppo larghi, di mettermi le lenti a contatto, ma non mi va. Io sono così. E non voglio che qualcuno mi ami per quello che non sono. Forse ho letto troppe poesie d’amore dentro i cioccolatini. Ecco perché sono sempre sola.
Scusa se mi sono infilata dentro la tua torta al cioccolato. Mi licenzieranno sicuramente. Il fatto è che oggi ho voglia di fare una follia. La mia follia di San Valentino. Se esisti - e io so che Tu esisti - vieni qui.“
«Scusa, è tuo questo biglietto?» Un biondino entrò dentro “Chocolat” e, arrossendo, porse un foglietto macchiato di crema alla cassiera: una brunetta tutta ricci, con gli occhialini dalla montatura rossa, che si accingeva a chiudere il negozio.
La ragazza trasalì per un attimo, leggendolo, poi scosse la testa. «No, assolutamente. Dev’essere una trovata pubblicitaria: sai, oggi è San Valentino...Ora però devo chiudere. Avevi bisogno?»
Il ragazzo ripiegò il biglietto, deluso. «No, niente. Mi hanno fatto un regalo per il mio onomastico e ci ho trovato in mezzo questo foglio. Senti… come ti chiami?»
«Io? Uh…Sara!», farfugliò la brunetta, senza guardarlo negli occhi.
«E sei l’unica commessa, qui?»
«Che io sappia sì. Scusa, ma devo chiudere!» La ricciolina tolse la chiave dalla cassa e indossò il suo piumino rosso.
«E ti pareva!», sospirò il giovane, «Sarà stata la solita presa per i fondelli... Figuriamoci se esiste davvero una ragazza così dolce, che ama le poesie… La persona che vorrei incontrare da una vita. Mi sfotteranno fino a Pasqua. E magari pure tu. Che cretino! Scusa il disturbo.»
«Aspetta!», lo fermò la ricciolina. «Perché?», rispose lui, speranzoso. «Niente, ti è caduta la lettera!» e gliela porse, tremando come una foglia. Mentre gli sguardi dei due giovani si incrociavano, dalla cucina sbucò fuori il cioccolataio: «Mara, ma mi chiudi dentro? Va bene che scrivi le poesie e hai sempre la testa tra le nuvole!»
«Mara??» Le labbra del biondino si allargarono in un sorriso sconfinato, mentre la ragazza diventava rossa come un peperone.
«Scusi, vorrei fare un’ordinazione: è troppo tardi?»
Il ragazzo si diresse verso il banco: «Vorrei il cuore di cioccolato più grosso che avete!» L’uomo scosse la testa, perplesso. «Ma cos’è un poeta anche lei?», e gli consegnò l’ultimo che era rimasto. «Dai, stavolta offre la casa, che mi sembra di essere dentro una poesia anch’io, ma poi filate via, eh?»
Il biondino porse il cuore rosso a Mara e le sussurrò felice: «Buon San Valentino!»
«Poesie, poesie…», borbottò il cioccolataio, mentre i due si incamminavano mano nella mano. «Meno male che domani torna tutto alla normalità, che tutto sto dolce sta stomacando persino me!» Poi prese un cioccolatino a forma di Eros con arco e frecce e lo incartò per sua moglie. Proprio per non farlo andare a male”, mugugnò.
Però sorrideva.

                                                                                       FINE


Pubblicato oggi sul quotidiano di Piacenza “Libertà”. 




I racconti d'amore dei Volatori Rapidi su Libertà


domenica 5 febbraio 2012

dal sito del Ristorante La Colonna

dal sito del Ristorante La Colonna, dello Chef Stefano Ferri


domenica 5 febbraio 2012


Un San Valentino unico con le poesie di Giusy

Leggo poco, sono sincero lo ammetto. È che non ho tempo, lo passo praticamente tutto qui, chiuso in cucina a preparare piatti, a pensarne di nuovi e scrivere la ricetta su fogliettini sparsi. D’estate mi concedo il lusso di dedicarmi a un libro e tra i miei autori preferiti c’è Baricco: ho amato molto Questa storiaOceano MareSeta ma anche le raccolte di articoli Barnum e Barnum 2. Però, questo libricino di poesie Come la luna di giorno come la luna di notte di Giusy Càfari Panìco, l’ho letto tutto d’un fiato mentre aspettavo che arrivasse a cottura la crostata appena infilata nel forno. Sono poesie d’amore, talvolta anche un po’ malinconiche, le trovo bellissime, piene di immagini. Alcune più delicate altre dense di visioni potenti, per questo mi hanno fatto pensare alle onde del mare.
Così mi è venuto in mente di chiedere all’autrice (che ringrazio tanto) di prestarmene qualcuna. Le troverete sui vostri tavoli la sera di San Valentino, tra la Carta del menù e quella dei vini. Vi piacerà recitarle a bassa voce, lui a lei o lei a lui, chissà. Forse vi divertirà anche scambiarvele di tavolo in tavolo, leggere quella della coppia seduta di fianco a voi. Magari starete in silenzio emozionati, e farà contenti anche noi sapere che vi sono piaciute e che non dimenticherete il luogo e l’attimo in cui avete condiviso questo dono. Mio padre, l’Ettore, forse sarà imbarazzato, tentennerà, avrà timore a interrompere la vostra lettura o l’atmosfera intima tra voi per chiedervi che cosa prendete di antipasto, o per primo. E la cosa è davvero insolita.
Comunque, vorrei solo che la luce anche piccola di una poesia possa brillare fino in fondo al vostro cuore.
Stefano Ferri

Un piacere immenso per me.
Vi invito a visitare il sito di questo prestigioso ristorante piacentino.
http://ristorantelacolonna.blogspot.com

venerdì 3 febbraio 2012

Oggi alla Libreria Fahrenheit ore 18. Presentazione del nuovo libro di Federico Puorro

Oggi alla libreria Fahrenheit di Piacenza, alle ore 18, si terrà la presentazione del nuovo libro comico del mio grande amico e collega Volatore Rapido Federico Puorro. Ci sarò anch'io.
Vi aspetto! Sfidate la neve!!