venerdì 30 luglio 2010

Il mio Abruzzo...

Alla ricerca delle mie radici sto per tornare nell'Abruzzo dei miei nonni.
Ad accendere una candela davanti alla tomba di San Tommaso Apostolo ad Ortona, come ho promesso al "Milionario". E a mio nonno Giuseppe.
A cantare ancora Vola vola vola... come facevo con la mia avventurosa nonna Ada.
La stessa che sto cercando di riavvicinare a me con la scrittura...
Grazie di cuore alla persona a me molto cara che li sta conoscendo entrambi attraverso le mie parole.

Questa è la versione moderna di Vola Vola Vola, l'inno dell'Abruzzo, composto ad Ortona negli anni 20, cantato da Francesco De Gregori, che ha, come me, lontane origini sannite.

domenica 25 luglio 2010

Volatori Rapidi sul quotidiano Libertà


Da oggi 24 luglio e per tutto il mese di Agosto a cadenza bisettimanale il quotidiano Libertà di Piacenza, per la terza estate consecutiva, pubblicherà una serie di racconti inediti dei Volatori Rapidi.
Quest'anno il tema è "Viaggio in Libertà".
Ad aprire le danze il racconto "Warren Biker" del mio caro amico Federico Puorro, il nostro "Volattore" (oltre a scrivere è anche attore comico :ha partecipato a trasmissioni televisive su Canale 5, al laboratorio Zelig 2010 a Piacenza e si esibisce in spettacoli per adulti e bambini anche in qualità di clown ed recita - in veste anche drammatica - in commedie e pièce teatrali in lingua e dialetto)

Seguiranno gli altri Volatori e Volatrici, compresa la sottoscritta.

I Volatori sono tornati!!!

Leggeteci ( se volete, eh?).

lunedì 19 luglio 2010

lunedì 12 luglio 2010

Mark Knopfler - Lucca- 10 luglio 2010



Finalmente sono riuscita a vedere Mark Knopfler dal vivo! E' il mio idolo fin da quando ero ragazzina. Fin da quando era nei Dire Straits. Le sue canzoni mi hanno accompagnato nei momenti tristi e anche in quelli felici della mia vita. Ogni nota, ogni straordinario tocco della sua chitarra mi ricorda qualcosa di importante. Riporto qui un brano ispirato ad una sua famosa canzone "So far away" con cui ho vinto una maratona di scrittura e che mi ha portato alla finale nazionale di Ravello del concorso Volo Rapido 2008. Così oltre ai miei volatori piacentini, compagni di penna e di vita, ho potuto conoscere quelli che sarebbero diventati oltre che colleghi aspiranti scrittori anche grandi amici: Emy, Anna, Luisella, Simone, Francesco, Fabrizio, Gianluca, Enrico... solo per citarne alcuni. Da ragazzina scrivevo per la fanzine "Solid Rock" e per i "knopfleriani". Molti si chiedono cosa ci trovi in quest'uomo non giovanissimo e nemmeno bello, molto schivo, fuori dallo star system e dai suoi scandali. Io rispondo così: l'anima. Quella che io avverto nelle sue canzoni e nella sua musica. In quel tocco che io riconosco immediatamente tra mille.

Avere un idolo è come vivere una grande storia d'amore, in fondo, no? E poi ho avuto occasione di visitare una bellissima città come Lucca, dove si teneva il concerto e incontrare persone...stupende, che saluto con immenso affetto.


"So far away from me” ( Volo Rapido 2008)

L’alba. L’ora del giorno che più mi piace, che più mi si addice.
Come il suo colore.
Che è quello del tempo, dell’indefinito, del blu che va a passeggio tra le nuvole rosse.
E’ come una nota musicale, una corda di violino tesa in un accordo diverso dal carattere gioioso di un Do o di un Fa, o giovane e squillante di un Sol. E’ un Si minore, una sfumatura di malinconia persa in un sorriso.
Forse la malinconia di Dio.
E’ in quest’ora che ritrovo me stessa e il mio corpo
L ’ultravioletto penetra le mie carni senza bruciarle. E io corro, corro libera.
Le mie gambe dapprima sembrano incollate al terreno, contratte dalla fatica, poi improvvisamente volano… e decollano nel cielo assieme alla mia mente.
<< So far away from me…>> canta Mark Knopfler dei Dire Straits nel mio i-pod, e io penso sempre a te in questo punto del parco, a te che sei lontano.
E corro sempre più forte, pensando di inseguirti e di raggiungerti, finalmente.
Ma ieri sera mi hai mandato quel messaggio.
Mia madre mi ha tenuto stretta tra le braccia tutta la notte e mi ha lasciato piangere.
Non volevo nemmeno andare a lavorare, ma invece sono venuta persino a correre.
Stavolta a correre lontano da te.
Non è giusto però scappare. Mai.
E così eccomi seduta su questa panchina.
Come nel Truman Show sfilano tutti i miei compagni di strada: cani, atleti, vecchi patetici con le loro tute colorate, donne vagamente anoressiche, donne evidentemente bulimiche. Sembra che tutti rincorrano qualcuno o scappino da qualcosa.
La forma fisica è solo un pretesto.
E queste nuvole…
Scorrono sopra la mia testa, la stessa testa che fino a ieri aveva in mente solo te.
C’è la solita coppia di fidanzatini. Splendono come pianeti benevoli di un oroscopo fortunato.
Tutti al loro passaggio riflettono il loro amore, come satelliti invidiosi.
E anch’io oggi sono una luna acida e stizzita.
Ma ecco, il colore del cielo sta cambiando. Gli uccelli spaventati emettono suoni striduli.
Il grigio cupo minaccia pioggia, e il silenzio cala sulla coppia.
Eccoli ora i due, immobili e ostili.
Non è piovuto, e sono ancora qui, sulla panchina.
Tra pochi minuti devo tornare al mio lavoro, quel lavoro per cui siamo così lontani, uomo della mia vita.
I due ragazzi ora si stanno baciando: non si sono lasciati, anzi orbitano l’uno intorno all’altra come stelle gemelle.
Il mutare repentino del tempo e dei loro sentimenti però ha commosso nel profondo il mio spirito. E mi fa sperare.
Forse tornerai.
Forse potrò tornare a correre e a inseguirti “…. So far away from me”.
(GCP)

Ai più affezionati lettori del mio blog...

Ciao amici!
Quando ho creato questo piccolo blog pensavo sinceramente che nessuno ci sarebbe mai "venuto", come si dice in gergo. Nel frattempo ero entrata in facebook, un social network di gran moda e sono entrata nel circuito e nella sua piccola droga. Ho pensato che chi era interessato a me e alle mie vicende letterarie e non lo avrebbe fatto lì e che questo sarebbe diventato un luogo residuale.
Uno spazio dove potevo comunicare liberamente come a me stessa, tanto...
Invece... ho scoperto che c'è qualcuno che mi legge! Con mia grande sorpresa, più di uno. Anzi... devo dire, e non me ne vogliano gli amici di facebook, che quelli che arrivano qui sono... i più speciali. Quelli a cui tengo di più.
Ne cito uno per tutti: Don Luigi della parrocchia di Sant'Anna che mi vuole bene anche se sono poco o per nulla praticante!
Degli altri non faccio i nomi perché lo sanno.
Sì, hai capito bene, ad esempio tu...sei proprio tu ;-)!! Un lettore Vip ;-)!
Grazie di essere presenti nella mia vita anche in questo modo così strano creato dalla tecnologia.
Ho deciso che scriverò più spesso, vi farò maggiormente partecipi anche per sentirvi io stessa più vicini a me.
Ho appena passato un bellissimo week end dopo un giugnio non troppo bello, anche per motivi di salute, ma non solo. Uno di quei periodi senza bussola in cui ogni tanto forse tutti si ritrovano.
E invece questo luglio si è aperto così bene. Ho rivisto vecchi amici con una gioia spero reciproca che ha sorpreso anche me.
L'altro ieri ero nella bellissima Lucca per vedere il concerto di Mark Knopfler, ma vi rimando al post che scriverò nei prossimi giorni, perché, davvero, nella vita di ognuno di noi c'è una colonna sonora. E la mia è... la sua.
Ho riflettuto molto su questo week end. Penso che sia bello e doveroso nei riguardi della vita assaporare anche i piccoli momenti sereni e ...sorridenti, senza porsi troppi problemi.
E a non perdere di vista, in qualunque veste, le persone che sentiamo essere positive per noi, quelle con cui ti senti bene.
Ciao Giusynauti, ciao miei cari lettori vip.
Questo piccolo spicchio di web è per voi.
Un abbraccio.

mercoledì 7 luglio 2010

Notte Rosa 2010



Anche quest'anno ho avuto l'onore di partecipare alla Notte Rosa, il capodanno dell'estate della Romagna, manifestazione che ogni anno richiama oltre un milione di persone da tutto il mondo.
Stesso luogo dell'anno scorso: la splendida Piazzetta del Tramonto di Cattolica.
L'anno scorso presentavo il mio libro di poesie, quest'anno ho partecipato in qualità di ospite/lettrice.
Ancora una volta il mio ringraziamento va all'Associazione Pegasus di Cattolica, di cui faccio parte da un anno con grande entusiasmo e al suo vulcanico, geniale, fantastico presidente: lo scrittore poeta organizzatore presentatore Roberto Sarra.
Una figura di spicco nel nostro panorama italiano, autore di due libri di valore quali Semplicemente Donne e Sguardi di Innocenza, fresco vincitore del premio Molinello. Un tornado, un grande creatore di eventi. Un privilegio poter lavorare con lui.
Protagoniste di questo talk show letterario erano cinque splendide scrittrici e poetesse, alcune delle quali hanno brillato nel Premio Internazionale Città di Cattolica, di cui sono giurata.
La prima a salire sul palco è stata Giuliana Colella, abruzzese di Pescara, grande penna e bravissima giallista. Ho avuto l'onore di leggere brani dal suo libro Donne in Giallo, dove rivela una capacità di introspezione psicologica notevole e uno stile da Scerbanenco in gonnella.
Per seconda Sara Cordone, poetessa spezzina residente a Brescia con il suo volume " E inseguo la tua voce". Notevole la sua preparazione e la sua cultura filosofica. Tracce della sua passione per Kant e Heidegger ci sono nella sua sensibilità poetica originalissima.
A seguire Nicoletta Di Gregorio, Presidente delle Edizioni Tracce e ell’Associazione Editori Abruzze che ha presentato il suo libro “Il respiro dell’ametista". Una donna di grande personalità e di altrettanto grande talento.
Ecco poi la carissima Daniela Quieti, squisita poetessa e anche cara amica... indovinate di quale luogo? L'Abruzzo e Pescara!!

Molto interessante la sua raccolta di poesie "Uno squarcio di sogno", dal titolo bellissimo e suggestivo, come le liriche testimonianza di una sensibilità e di una delicatezza fuori dal comune.
A conclusione Lisa Soliman, di Legnago. Una vicenda originale l'ha portata a scrivere un romanzo ispirato all'infanzia "Nebulia", atmnosfere magiche e incantate per il suo libro d'esordio. Molto simpatica!



Ed ecco una delle "Signore" della letteratura italiana: Nicla Morletti.
Madrina e organizzatrice del prestigiosissimo premio Molinello, titolare del più prestigioso portale web di letteratura italiana "Manuale di Mari", scrittrice di grande livello, organizzatrice di eventi, critico letterario. Una Donna con la D maiuscola davvero. Ma anche una persona squisita, alla mano. Un onore averla conosciuta



Spazio anche a Paola di Capua scrittrice e cantautrice con i suoi interventi musicali.

Una splendida serata. Folto il pubblico, grande attenzione per un evento unico nella manifestazione più gioiosa dell'estate.

Grazie Cattolica, grazie Pegasus, grazie alle fantastiche donne che ho ritrovato e che ho conosciuto.
E come al solito grazie a Roberto e alla sua bellissima famiglia!

venerdì 2 luglio 2010

Notte Rosa 2010


Ciao Giusynauti,
anche quest'anno sarò presente all'evento della Notte Rosa, il capodanno della Romagna. Stesso luogo: Cattolica, Piazzetta del Tramonto. Sabato 3 luglio .Ore 21
Non mancate. Poi vi racconterò tutto!