sabato 20 febbraio 2010
venerdì 19 febbraio 2010
GIUSY LIBRAIA PER UN GIORNO IL 20 FEBBRAIO!
Domani esaudisco un mio grande sogno: fare la libraia. Come Meg Ryan in c'è posta per te, ehhhh!
E poi nella libreria più simpatica di Piacenza: la Fahreneit 451!
Riporto il post della mia amica e compagna di volo Betty Paraboschi che l'ha inserito nel nostro blog dei "Volatori Rapidi".
Vi aspetto, eh?? ;-)
Giusy, “scrittrice socialmente utile” alla Fahrenheit
Domani, sabato 18, alla libreria Fahrenheit 451 in via Legano a Piacenza, dalle 16 alle 19 la nostra Volatrice Rapida Giusy Cafari Panico presterà servizio come “commessa” nelle vesti della “scrittrice socialmente utile” a cui i clienti potranno rivolgersi per suggerimenti sugli acquisti e consigli di lettura.
È un’idea, questa della libreria piacentina, che da un anno e mezzo trova realizzazione nella libreria Piazza Repubblica Libri di Cagliari, in cui alcuni scrittori, come Massimo Carlotto, Sandrone Dazieri, Flavio Soriga, Michela Murgia e Francesco Abate, hanno prestato servizio come “commessi”; anche a Piacenza l’idea è piaciuta e Cafari Panico è solo l’ultima di una serie di autori che si sono improvvisati venditori e consiglieri di libri alla Fahrenheit 451.
domenica 14 febbraio 2010
L'attimo fuggente e il postino
Nei giorni scorsi ho presentato in biblioteca, nell'ambito delle conferenze sul cinema il tema "Emozioni poetiche al cinema: l'Attimo Fuggente e il postino".
"Scrivere poesie per me è come fare l'amore" ho spiegato a chi era presente.
Ed è vero. Non c'è nessun filtro, nessun freno, nessuna limitazione...nessun ragionamento.
Quello che scrivo è assolutamente reale, sentito. Nel bene e nel male.
Questa per me è la poesia.
Questo è il motivo per cui quando sono più chiusa nei miei schematismi, nei comportamenti "politicamente corretti" o nello sforzo di non lasciar trapelare troppo di me per non danneggiare o ferire gli altri, o semplicemente perché il vivere a volte ci obbliga ad indossare maschere... ecco, non riesco più a scrivere nulla.
Ecco alcune citazioni tratte dai due film, che per me sono molto importanti, fondamentali, che secondo me spiegano perché la poesia è tanto importante per se stessi e per gli altri.
Oh me, oh vita!
Domande come queste mi perseguitano,
infiniti cortei d'infedeli,
città gremite di stolti,
che vi è di nuovo in tutto questo,
oh me, oh vita!
Risposta
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l'identità.
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
Quale sarà il tuo verso!
(John Keating recita Walt Withman)
Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità, succhiando tutto il midollo della vita. Per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto.
(Henry David Thurau letto dalla setta dei poeti estinti)
Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi Leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita.
( lezione di John Keating )
Quando la spieghi la poesia diventa banale, meglio di ogni spiegazione è l'esperienza diretta delle emozioni che può svelare a un animo predisposto a comprenderla.
(Pablo Neruda)
La poesia non è di chi la scrive, ma di chi se ne serve.
(Mario)
« Numero uno: onde alla cala di sotto..Piccole. Numero due: onde grandi. Numero tre: vento della scogliera. Numero quattro: vento dei cespugli. Numero cinque: reti tristi di mio padre. Numero sei: campane dell'Addolorata, con prete. Numero sette: cielo stellato dell'isola. Bello però, non me n'ero mai accorto che era così bello. Numero otto..cuore di Pablito. »
(Mario Ruoppolo registra i suoni dell'isola per Pablo Neruda)
Recensione sul portale Manuale di Mari
Grazie a Nicla Morletti per la recensione del mio libro di poesie sul portale di poesia e letteratura Manuale di Mari.
Una soave storia d’amore in versi. Un florilegio di dolci poesie scritte tra il cielo e la terra. Di giorno e di notte. Nella realtà e nella fantasia.
L’amore ha le sue fasi. Come la luna.
Scrive l’autrice: “Volevo essere la tua linfa dei boschi, fresca come una fonte, calda come il fuoco dei nostri falò.”
E dolci melodie di parole spaziano nella mente tra il silenzio del mondo, mentre la notte scende con il suo scuro mantello di tacite brume. Solo case addormentate e le stelle che suonano dolci melodie di spazi lontani.
Un bel libro di poesie che è amore, dolcezza, preghiera.
http://www.manualedimari.it/portal/poesia/poesia-d-amore/come-la-luna-di-giorno
Una soave storia d’amore in versi. Un florilegio di dolci poesie scritte tra il cielo e la terra. Di giorno e di notte. Nella realtà e nella fantasia.
L’amore ha le sue fasi. Come la luna.
Scrive l’autrice: “Volevo essere la tua linfa dei boschi, fresca come una fonte, calda come il fuoco dei nostri falò.”
E dolci melodie di parole spaziano nella mente tra il silenzio del mondo, mentre la notte scende con il suo scuro mantello di tacite brume. Solo case addormentate e le stelle che suonano dolci melodie di spazi lontani.
Un bel libro di poesie che è amore, dolcezza, preghiera.
http://www.manualedimari.it/portal/poesia/poesia-d-amore/come-la-luna-di-giorno
Nomination
Ieri ho saputo che questo piccolo blog è stato selezionato dalla Redazione del Portale Manuale di Mari (Poesia e letteratura nei mari del web) il Portale letterario diretto da Nicla Morletti
www.manualedimari.it
E' nato l'anno scorso, senza alcuna pretesa, in occasione di una piccola presentazione del mio libro che avevo proposto proprio a San Valentino per Expo Chocolate, la fiera del cioccolato.
Mi avevano detto gli organizzatori: " Ma non hai un tuo blog?? Un luogo dove poter seguire quello che fai, un punto di riferimento per te ma anche per gli altri:"
E così ecco, una nuova esperienza, un modo di parlare con me stessa ma anche con gli altri.
Ho scoperto di avere dei lettori insospettabili, come il mio parroco, che saluto cordialmente e con affetto. So che mi legge da quell'uomo moderno e intelligente che è.
E poi i soliti affezionati e cari amici che non hanno di sicuro bisogno di essere nominati e che ringrazio di cuore per essermi vicini nelle mie avventure non solo letterarie, anche se abitano lontano.
Mi sono allontanata da facebook per un po' e poi non ho resistito alla tentazione di tornarvi.
E' stato un mio amico a convincermi. Mi ha detto che dato che usa internet gratis e che invece spende tanto con il cellulare, per lui facebook era l'unico modo di tenersi in contatto con me e viceversa. Che dire allora...
Mi sono resa conto che nella vita di oggi, così frenetica, così strana, spesso il web è l'unico modo per rimanere in contatto.
Così mi ritroverete anche lì... ma cercherò di stare più...di qua.
In queste due settimane di vacanza da facebook ho scoperto che in tanti sono venuti proprio qui a cercarmi... in questo mio piccolo mondo a cui sono tanto affezionata e che ogni tanto trascuro.
Grazie al Manuale di Mari che mi ha "nominato" prometto che sarò ancora più presente.
Ho passato un periodo di "eclissi", anche creativa, capita.
Adesso pian pianino la luce sta tornando.
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE VENGONO A TROVARMI.
Grazie anche a quelli che non lasciano commenti perché effettivamente è un po' complicato. Chiederò a qualche amico esperto in informativa di aiutarmi.
In questi giorni questo blog compie un anno e sono davvero onorata di festeggiarlo con questa segnalazione.
Auguri mio piccolo blog!
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