Alla ricerca delle mie radici sto per tornare nell'Abruzzo dei miei nonni.
Ad accendere una candela davanti alla tomba di San Tommaso Apostolo ad Ortona, come ho promesso al "Milionario". E a mio nonno Giuseppe.
A cantare ancora Vola vola vola... come facevo con la mia avventurosa nonna Ada.
La stessa che sto cercando di riavvicinare a me con la scrittura...
Grazie di cuore alla persona a me molto cara che li sta conoscendo entrambi attraverso le mie parole.
Questa è la versione moderna di Vola Vola Vola, l'inno dell'Abruzzo, composto ad Ortona negli anni 20, cantato da Francesco De Gregori, che ha, come me, lontane origini sannite.
Spero ti ricorderai di me. La signora di Pescara alla serata di Tracce. Ci guardavamo pensando di conoscerci. "In un'altra vita?" mi hai detto con tono dolce. Ed ora sono qui. Sono entrata nel tuo mondo..nei tuoi pensieri.
RispondiEliminaE' fantastico che ti abbia conosciuto di persona, leggendo i tuoi occhi e non solo lo scritto che appare sullo schermo anonimo di un PC. Con calma, andrò a visitare la tua "casa" e, se vorrai, potrai visitare la mia, nata da poco:
http://mimosa49.splinder.com
Come è bella la nostra canzone Vola Vola!!
La canzone di tuo nonno Giuseppe.
Un abbraccio (anche alla tua mamma)
Carissima Rosetta!!
RispondiEliminaMa come non potrei ricordarmi di te!
Mi sono perfino ricordata di averti conosciuta in un'altra vita, figuriamoci ora che ti ho vista da pochi giorni!!
Grazie di cuore per il tuo intervento sul mio blog.
Anch'io verrò presto a visitarti. Ho subito avuto un'istintiva simpatia per te e per il tuo modo di fare così dolce e gentile.
Ti abbraccio e a presto!!