domenica 24 maggio 2009

Conversazioni con Alessandra

Biblioteca del Liceo, via Giovanni XXIII n.7, Codogno
http://www.assoscirocco.it/images/aperitivi_culturali_MAGGIO_2009.pdf



Giovedì 7/05/09 h.18.00
Scirocco: l’associazionismo giovanile oltre il liceo
Diana Lucia Medri (ex studentessa Liceo Scientifico), studentessa di lingue all’Università di Parma, membro dell’Associazione Scirocco


Giovedì 28/05/09 h.18.00
Ispir-azione, passione, lavoro. Conversazioni sulla creatività
Alessandra Locatelli (ex studentessa Liceo Scientifico), psicologa e scrittrice, dialoga con Giuseppina Cafari Panico, poetessa


Ingresso libero.
Al termine delle conferenze
aperitivo con rinfresco.

sabato 16 maggio 2009

Poesie ....

Ho scritto queste poesie per il programma Penelope... ma non sono su commissione.

Sono due temi, quello della maschera e quello dei libri, che sento profondamente nella mia anima.
La maschera poi, da qualche tempo mi ossessiona...


La maschera

La maschera è tutto quello
che vorresti essere?
O tutto quello che sei
e fingi di non essere?
Se piangi nessuno ti vedrà.
Puoi anche ridere del mondo,
indisturbata
mentre passano
persone e luoghi e stagioni
dentro il rimmel disegnato sui tuoi occhi,
e il rosso sulle labbra,
divisa di caccia o di prigionia
è uguale a ieri, uguale a domani…



Libri

Portatemi lontano.
in mondi irraggiungibili,
datemi vite che non potrei mai vivere
fatemi dialogare con persone
che mai potrei incontrare
se non viaggiando
qui seduta con in grembo
il mio amico più caro.

Regalatemi sentimenti
che non ho mai provato
E presagi di quelli che provero.
La trasgressione che non oserò mai,
il lato oscuro che nessuno vedrà,
lo specchio dei momenti sereni
e quello dei giorni cupi…

Tutto ciò che è impossibile
Tutto ciò che è riposo dell’anima
In vacanza dalla vita.

Milioni di macchie sui fogli di neve
Incomprensibili giochi di umani

Figli di carta
che tramandano il mondo
come creature viventi,
spicchi del frutto della conoscenza,

Salvezza e dannazione,
nel viaggio fantastico
dell’eterna memoria dell’uomo.


mercoledì 13 maggio 2009

GIUSY IN TOUR...


Maggio e giugno saranno due mesi in cui mi troverete spesso in giro ;-).. e anche in tv (altre due puntate di Penelope, Telelibertà di Piacenza)

Per me ci sono avvenimenti importanti anche sul lavoro (il 23 maggio c'è l'inaugurazione delle nuove sale a pianoterra della mia Biblioteca Comunale di Piacenza, venite, c'è anche il buffet!;-))


Troverete altre informazioni sul blog dei volatori rapidi http://volatorirapidi.wordpress.com/

, sul blog di Domino edizioni http://www.edizionidomino.eu/ sul blog di Solange Mela http://laloggiadegliarcangeli.splinder.com/, oltre che su Facebook.


APPUNTAMENTI MAGGIO E GIUGNO

IL 15 MAGGIO ore 17 e 30 presso laLibreria Romagnosi di Piacenza
presentazione del tour Donne in Giallo (protagoniste Solange Mela, Monica Lombardi e Virginia Parisi). Leggerò la mia poesia i Demoni (tratta dal mio libro "Come la luna di giorno come la luna di notte) che Solange Mela ha pubblicato come introduzione per il suo ultimo libro della saga irlandese di Savanne: Il Codice Morrigan.

Demoni


I miei demoni
Di notte brillano
Fuggi sonno
Lasciameli abbracciare
Tutto quello che non ho detto
Tutto quello che non ho fatto
Tutto quello che non avrebbero
Dovuto dirmi
Tutto quello che non avrebbero dovuto
Farmi
E le stagioni consumate nella stupidità
E i rimorsi
Ambigui angeli della memoria
Vestiti di nero
E i percorsi mai percorsi
Nelle scure mattine
O quelli troppo calpestati
Fino a distruggerli
E i silenzi che anche
Un alito di speranza
Poteva infrangere
E quelle parole
Infime incollature di suoni
Mai pronunciate
O sfuggite come armi mortali…
E i volti
I denti
Pupille
E mani,
tante mani
e tanti corpi…
Vorrei morire
E rinascere per
Poter ricominciare.



IL 28 MAGGIO AL LICEO NOVELLO DI CODOGNO ALLE 18 e 30 per la serie di appuntamenti "APERITIVI CULTURALI... E NON" presenterò la scrittrice, amica e volatrice rapida ALESSANDRA LOCATELLI in



"ISPIR-AZIONE, PASSIONE, LAVORO, CONVERSAZIONI SULLA CREATIVITA'"





IL 29 MAGGIO PRESENTAZIONE DEL CODICE MORRIGAN , Il NUOVO LIBRO DELLA SAGA DI SAVANNE (SAVANNE, IL TESTAMENTO DEGLI O'CONNOR E IL CODICE MORRIGAN) DELLA SCRITTRICE, EDITRICE ED AMICA SOLANGE MELA PRESSO LA BIBLIOTECA DI GRAGNANO ALLE ORE 21.

CON LETTURA DELLA MIA POESIA INTRODUTTIVA "I DEMONI".


e .... attenzione!


Il 4 GIUGNO ALLE ORE 21 PRESSO LA BIBLIOTECA DI CORNAREDO (MI)

SARA' PRESENTATO IL NUOVO LIBRO DEI VOLATORI RAPIDI



CONFINI

mi raccomando!!! prossimamente anche a Piacenza e non solo....

lunedì 4 maggio 2009

PRIMO PREMIO CONCORSO SISSA


"1995 km da Santiago" dei Volatori Rapidi (il gruppo di scrittori di cui faccio parte), che contiene il mio racconto "Il Divoratore di Libri", ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale di Narrativa di Sissa (Parma).
Andremo a ritirarlo il 30 maggio, in gran delegazione!!
Che dire...
Questo libro, che è uscito ormai un anno e mezzo fa non finisce mai di darci grandi soddisfazioni!!

sabato 2 maggio 2009

Un ricordo di Enzo Baldoni ...grazie a Pino Scaccia


Oggi su Facebook ho trovato il nome di Pino Scaccia, il famoso reporter italiano, sempre presente nei luoghi caldi del mondo.
Mi si è accesa una luce particolare. Ho fatto un click e siamo entrati in contatto.
Magie di internet.

Pino Scaccia era un grande amico di Enzo Baldoni, ucciso in Iraq nel 2004.

Enzo era una persona per me molto importante, per quei motivi strani che la razionalità non riesce a spiegare.
Mi ha sempre incuriosito la figura di questo pubblicitario geniale e di successo(sue tante famose campagne per Mc Donald's, San Benedetto, Gilette, Bic) traduttore di fumetti, giornalista ...che ogni tanto improvvisamente mollava tutto e partiva per Timor Est o per la Colombia per vedere, capire, aiutare. Per esserci sempre dove nessuno voleva andare, dove c'era la guerra o il degrado.
Dove non si capiva bene quale fosse la verità. E lui partiva senza pregiudizi, senza preconcetti. Per capire e raccontare.
Lo seguivo ovunque andasse.

In una mia antica vita anch'io sono stata copywriter, o perlomeno un'apprendista, insomma ci ho provato. E poi ho rinunciato diventando un'impiegata brunettiana.
E' un ambiente strano, quello della pubblicità, dove, appunto, la verità è proprio quella che manca, quella che si deve occultare.
Quella che invece lui cercava.
Trovavo curiosa questa apparente contraddizione nella sua vita. Solo apparente.
I copy sono persone strane, anch'io un po' lo sono anche se ho praticato questo strano mestiere per pochissimo, e con scarso successo.

Quando Enzo è morto ho provato un grande dolore. Ricordo che era agosto e che io ero più o meno sofferente per le mie solite delusioni sentimentali... Leggevo distrattamente i giornali e nulla scuoteva la mia apatìa. Ma quando diedero la notizia della sua cattura e poi della sua morte piansi. Ricordo bene tutto.
Per via di Enzo in quei giorni decisi di odiare per tutta la vita un giornalista che prima mi era persino simpatico, che lo definì "un pacifista con il kalashnikov".
Presi posizioni politiche che non mi erano abituali in quella circostanza. Io che non ho per nulla una cultura di sinistra litigai per lui con tutti coloro che difendevano l'operato del governo di allora.

Un giorno scrissi di getto una poesia.
Dovevo scrivere per forza in quel momento, in quel giorno. E' difficile da spiegare alle persone razionali.
Ricordo che era l'8 ottobre, perché avevo creato il file sul computer in quella data.

Mesi dopo scoprìi che era il giorno del suo compleanno.
Ricordo anche che partecipai ad un concorso con quella poesia e vinsi un premio.
E che la mandai a sua moglie, che si chiama Giusi come me, che mi rispose poco dopo con un biglietto che conteneva una bellissima frase di Enzo, che conservo ancora.

Ricordo anche che da quel momento lessi tutto su Enzo, anzi su Zonker, il soprannome che usava sul suo blog - fu uno dei pionieri dell'utilizzo di questo mezzo - .

Volevo ringraziare Pino che ha pubblicato un link con la mia poesia sulla sua pagina di Facebook.

Rispetto a tanti caduti in Iraq mi sembra che Enzo non goda del rimpianto e della considerazione che merita. Troppo scomodo come personaggio, troppe le responsabilità di qualcuno sulla sua fine, ancora misteriosa.

Rimane la sua ultima foto, il ricordo del bene vero, autentico che Enzo era andato a portare in quella terra martoriata.



L’ultimo viaggio di Zonker*



Alla ricerca di anime nuove

sei partito per la tua ultima avventura

con il sorriso lieve e divertito

di chi ha sempre visto il mondo

capovolto, a testa in giù.



Volerai sulla tua rondine

nel tempo e nello spazio.

né buoni né cattivi

ti appariranno i diavoli né gli angeli

Neanche di Dio avrai soggezione:

lo guarderai dritto negli occhi

senza chiedere il Suo nome



Sventola la bandiera bianca

del tuo esserci sempre

nei nodi topici del tempo

dove il bene e il male si confondono

in un groviglio inesplicato.

Sornione come un gatto

ne cercavi il capo

alla ricerca dell’assurdo,

ché talvolta nell’assurdo

è il senso ultimo dell’uomo.



Sotto le stelle di Babilonia spodestata

di Nabuccodonosor e dei suoi splendori

perdevi a dadi con il destino

tra inferni di anime dannate,

di storie spezzate, di fiori mutilati.

Ma ecco salir dai minareti

canti dolci e lamentosi,

melodie di lingue strane,

brillare il sorriso di una donna

svelata da una brezza,

alba presaga di nuova umanità.



Germoglia la terra annaffiata dal pianto

e sa di lacrime nere come il petrolio

che è sangue scuro, sangue amaro.



Vorrei essere un raggio di sole

per ritrovare il tuo spirito sagace:

lo porterei sulle nuvole più strane

a forma di Timor est o di Birmania,

di tutte le patrie delle tue utopie lontane

e lo farei piovere a dirotto

per spegnere la sete dei potenti,

per far rinascere dal fango la speranza.


*pseudonimo di Enzo Baldoni : creativo, reporter ed operatore umanitario italiano ucciso in Iraq. La sua campagna pubblicitaria più celebre è quella di una famosa acqua minerale che si trasforma in rondine e vola via leggera.


Ecco la frase testamento di Enzo:
"Guardando il cielo stellato ho pensato che magari morirò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora, mi ha sempre accompagnato. »