mercoledì 31 agosto 2011

Al via la quarta edizione del Premio letterario internazionale Città di Cattolica!!




Ritorna il grande Premio Internazionale Città di Cattolica - Pegasus Literary Awars, l'Oscar della Letteratura Italia, con tante novità, sempre più all'avanguardia, sempre più prestigioso, di cui ho l'onore di essere giurata assieme a Giuseppe Benelli ( presidente del Premio Bancarella),i grandi poeti e scrittori Hafez Haidar, Carmelo Consoli, Marina Pratici, Rodolfo Vettorello, Lella de Marchi, l'attore Andrea Porti e la giornalista Claudia Contardi e, ovviamente, il grande promoter, autore e presidente dell'associazione Pegasus, il "mitico patron" Roberto Sarra.

Ecco i premi:

CAT. “A” LIBRO EDITO IN LINGUA ITALIANA, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLA O TEDESCA INERENTE LA NARRATIVA, LA POESIA E LA SAGGISTICA.
1° CLASSIFICATO € 1.100. + TROFEO
2° CLASSIFICATO € 600 + TARGA
3° CLASSIFICATO € 300 + TARGA
CAT. “B” OPERE INEDITE DI POESIA IN LINGUA ITALIANA, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLA, TEDESCA O IN VERNACOLO ITALIANO
1° CLASSIFICATO € 700 + TARGA PRESTIGE
2° CLASSIFICATO € 300 + TARGA
3° CLASSIFICATO € 200 + TARGA
CAT. “C” OPERE DI NARRATIVA INEDITA IN LINGUA ITALIANA, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLA O TEDESCA
1° CLASSIFICATO € 700 + TARGA PRESTIGE
2° CLASSIFICATO € 300 + TARGA
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3° CLASSIFICATO € 200 + TARGA
CAT. “D” ROMANZO INEDITO IN LINGUA ITALIANA, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLA O TEDESCA.
1° PREMIO (VINCITORE UNICO)
PUBBLICAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE DEL ROMANZO CON OMAGGIO DI N. 10 COPIE PER L’AUTORE + TARGA.
CAT. “E” SILLOGE POETICA INEDITA IN LINGUA ITALIANA, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLA, TEDESCA O IN VERNACOLO ITALIANO
1° PREMIO (VINCITORE UNICO)
PUBBLICAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE DELLA SILLOGE CON OMAGGIO DI N. 10 COPIE PER L’AUTORE + TARGA
CAT. “F” EBOOK OPERE LETTERARIE IN FORMATO ELETTRONICO IN LINGUA ITALIANA, INGLESE, FRANCESE O SPAGNOLA.
1° CLASSIFICATO SETTIMANA DI SOGGIORNO A CATTOLICA PER 2 PERSONE (SPENDIBILE PER LA STAGIONE ESTIVA 2012 NEI MESI DI GIUGNO E SETTEMBRE) + TROFEO
2° CLASSIFICATO WEEKEND PER 2 PERSONE (SPENDIBILE PER LA STAGIONE ESTIVA 2012 NEI MESI DI GIUGNO E SETTEMBRE) +TARGA
3° CLASSIFICATO TARGA
CAT. “G” SELEZIONE POETA DELL’ANNO
VINCITORE UNICO
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WEEK END A CATTOLICA PER DUE PERSONE SPENDIBILE PER LA STAGIONE ESTIVA 2012 (MESI GIUGNO SETTEMBRE) + QUADRO CON TARGA IN ARGENTO
PER OPERE IN LINGUA DIVERSA DALL’ITALIANO,DALL’INGLESE DAL FRANCESE DALLO SPAGNOLO E DAL TEDESCO, OCCORRE INVIARE APPOSITA TRADUZIONE
VERRANNO INOLTRE ASSEGNATI I SEGUENTI PREMI:
PREMIO PEGASUS - PRESTIGIOSO TROFEO DEL CAVALLO ALATO
PREMIO ATHOS LAZZARI (TROFEO)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA (TARGA)
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA (TARGA)
PREMIO SPECIALE PER OPERE EDITE DI GENERE FANTASY (TARGA)
PREMIO SPECIALE EMOTION (TARGA)
PREMIO PROFUMO D’AUTRICE (RISERVATO ALLE AUTRICI PARTICOLARMENTE MERITEVOLI) TARGA
TARGA CITTA’ DI CATTOLICA AD AUTORI PARTICOLARMENTE MERITEVOLI.

REGOLAMENTO
L’associazione Culturale “PEGASUS CATTOLICA” con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica del Consiglio dei Ministri, della Regione Emilia Romagna della Provincia di Rimini e del Comune di Cattolica, organizza la 4^ Edizione del Premio letterario Internazionale Città di Cattolica – Pegasus Literary Awards articolato in sei sezioni.
A. Libro edito in Lingua Italiana, Inglese, francese, spagnola o tedesca inerenti la narrativa, la poesia e la saggistica.
B. Opere inedite di poesia in lingua italiana, Inglese,francese, spagnola, tedesca o in vernacolo italiano.
C. Narrativa inedita in lingua Italiana, inglese,francese, spagnola o tedesca.
D. Romanzo inedito in lingua italiana, inglese,francese, spagnola o tedesca .
E. Silloge poetica in lingua italiana inglese, francese spagnola, tedesca o in vernacolo italiano.
F. Cat. Ebook opera letteraria in formato elettronico in lingua italiana, inglese, francese, spagnola o tedesca.
G. Selezione poeta dell’anno.
Il tema è libero.
E’ possibile partecipare alle categorie A e D con max 2 elaborati (in tal caso la quota associativa è da considerarsi doppia), per le categorie B e C Max 3 elaborati, per la categoria E una raccolta di minimo 25 e Max 30 poesie. Per la categoria F max 2 Ebook (doppia quota). Ogni concorrente può liberamente partecipare a più categorie, versando le relative quote.
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ART. 1
L’iscrizione al concorso è aperta agli autori di qualsiasi nazionalità. L’adesione da parte dei minori deve essere controfirmata da chi ne esercita la patria potestà.
ART. 2
I concorrenti o le case editrici per partecipare al concorso dovranno versare un contributo (quota associativa) di € 25,00 per ogni categoria sul C/C BANCARIO n. 2946 –Coord. Bancarie IT-71Z/08578/67750/000030102946 intestato all’Associazione Culturale “PEGASUS CATTOLICA” o in alternativa un normale assegno bancario intestato all’Associazione entro e non oltre il 31.01.2012 (farà fede la data del timbro postale). Ed inviare le composizioni complete di fotocopia del versamento o corredate dell’assegno, al seguente indirizzo:
Associazione Culturale “PEGASUS CATTOLICA” via Irma Bandiera 29/B 47841 Cattolica (RN). associazione.pegasus@alice.it Tel. 347 1021100
ART. 3
Le composizioni relative alle categorie B e C dovranno pervenire in forma dattiloscritta ed in cinque copie di cui una sola firmata e corredata di tutti i dati dell’autore, compreso l’indirizzo E. MAIL, quelle relative alle categorie D ed E in quattro copie. Le opere partecipanti alla sezione poesia non potranno essere superiori a quaranta versi, mentre le composizioni di narrativa, non potranno superare (indicativamente) le quattro cartelle (A4) standard in corpo dodici, 1800 battute compresi gli spazi. Per la categoria D (romanzo inedito), non ci sono invece limiti di cartelle, le opere dovranno essere rilegate con spillatura metallica o termo rilegatura. Per quanto concerne la Categoria “E” sono previste un minimo di 25 cartelle ed un massimo di 30. Per quanto riguarda la Cat. G. selezione poeta dell’anno, basterà inviare tre copie del proprio curriculum personale.
ART. 4
Per la categoria A verranno inviate n. 4 copie del libro riguardanti opere edite nel periodo GENNAIO 2006 – GENNAIO 2012. Per la categoria F verrà inviata una copia via Email all’indirizzo di posta elettronica dell’Associazione unicamente nei formati PDF- EPUB – HTML o TXT Si ribadisce che per
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Ebook si intende un’opera edita in tale categoria e non di copia sostitutiva di opera in cartaceo. Gli elaborati pervenuti entro la data indicata saranno giudicati da una giuria qualificata. Ulteriori premi potranno essere istituiti in corso d’opera dall’Associazione, il giudizio della commissione preposta sarà insindacabile ed inappellabile.
ART. 5
Le opere edite pervenute in cartaceo, resteranno a disposizione dell’Associazione e faranno parte dell’operazione “un mondo di libri” nata per dare grande visibilità agli autori, quelle inedite verranno distrutte a tutela del copyright. Non è prevista comunque, la restituzione.
ART. 6
I premiati dovranno ritirare personalmente i premi o mandare persona fidata, durante la manifestazione ad eccezione dei premi in denaro per i quali è obbligatoria la presenza dell’autore. Si precisa che tali premi non potranno in alcun modo essere spediti. In caso di Ex Aequo il premio verrà diviso in parti uguali fra i partecipanti.
ART. 7
La premiazione avverrà nel mese di Aprile 2012 presso il prestigioso Teatro della Regina, sito in Piazza della Repubblica a Cattolica.
ART. 8
Le giuria sarà composta da critici, autori, e da personaggi autorevoli provenienti da vari settori culturali. I premi consisteranno in assegni in denaro , trofei, targhe e pubblicazioni. Le case editrici alle quali si segnaleranno i partecipanti più meritevoli, si riserveranno la facoltà di prospettare loro l’opportunità di una eventuale pubblicazione delle loro opere.
ART. 9
La serata di Premiazione alla quale parteciperanno grandi personaggi del mondo letterario, dello spettacolo e della cultura, sarà allietata da intermezzi musicali, coreografie a tema e dalla pubblica lettura da parte degli autori delle opere selezionate come vincitrici.
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ART. 10
I vincitori di ogni ordine di premi, saranno avvertiti tramite telefonata, mail, o lettera almeno 15 giorni prima della data della cerimonia di premiazione. Tutti i partecipanti potranno comunque consultare gli elenchi dei vincitori direttamente sui siti dell’Associazione che verranno inseriti entro le 48 ore successive alla chiusura dei lavori della commissione valutatrice e comunque non oltre il 30 marzo 2012
ART. 11
Non sono previsti rimborsi per spese d’albergo, i partecipanti potranno pernottare qualora lo desiderino presso un hotel convenzionato con l’Associazione.
ART. 12
Per la più completa serietà e trasparenza si specifica che i vincitori dei primi tre premi di ogni categoria in concorso non potranno iscriversi al premio per l’anno successivo all’edizione alla quale hanno partecipato.
ART. 13
Per i primi 3 classificati della categoria “A” è prevista l’inserzione gratuita dell’opera su “Voglia di libro” il grande portale letterario italiano.
ART. 14
I concorrenti al momento dell’iscrizione accettano in toto le condizioni del presente bando.
ART. 15
Ai concorrenti dimoranti nella zona che risultassero vincitori di soggiorno a Cattolica, l’Associazione provvederà alla sostituzione con altra località italiana.
ART. 16
I concorrenti per il solo fatto di partecipare al concorso ottengono il diritto di uno sconto del 10% su un loro eventuale soggiorno a Cattolica nella stagione estiva 2012 in uno degli hotel a loro scelta riportati nel presente bando, per ottenerlo basterà inviare una mail all’Associazione che provvederà ad avvertire l’hotel.

HOTELS DOVE OTTENERE LO SCONTO VACANZA PREVISTO PER I PARTECIPANTI AL PREMIO:
HOTEL MUREX via Andrea Costa 80 – Cattolica (RN) Tel. 0541/962296 WWW.HOTELMUREX.IT
HOTEL KURSAAL P.le 1° Maggio 2 - Cattolica (RN) Tel. 0541/962305 WWW.VIMEKURSAAL.COM

Recensione di Moto a luogo di Daniela Quieti

Dal periodico on line "Thema - L'informazione"

Una raccolta di liriche davvero belle da rileggere è certamente 'moto a luogo', di Giusy Cafari Panico, cinquanta poesie, LIR Edizioni 2010, presentata durante la XVI Rassegna dell’Editoria Abruzzese che si è svolta a Pescara. 'La vita è un segmento, parte di una retta di cui non è dato di sapere né l’inizio né la fine. Le anime inquiete sbirciano oltre il confine, cercando la chiave per accedere all’inconoscibile. (…) In un eterno moto dove pensieri, sogni, desideri sono il loro passaporto per l’altrove'.


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Il prologo dell’opera, suddivisa in tre emblematici complementi – stato in luogo, moto a luogo, altrove – è già una dichiarazione d’intenti: un viaggio di conoscenza in cerca della direzione che dia senso alle attese, che colmi le distanze, decifrando la realtà frantumata in mille specchi nascosti in sogni o dietro maschere: 'young' e 'old', limbo e allucinazioni, vite parallele che scivolano in strettoie di clessidre come 'deliri di umani/ che non vogliono morire.'. Sono presenti alcune poesie insolite, quali l’'Ordine naturale', in cui l’Autrice vorrebbe sovvertire il corso dei fiumi: 'Non so perché/ ma non amo/ l’ordine naturale/ delle cose/ (…) Che vada controcorrente./ Che le foglie non cadano dai rami/ ma si alzino/ leggere in cielo./ (…) Solo inclinando la testa/ cambia il mio punto di vista./ Ma questo è troppo poco./ Non basta.' O ancora 'Facebook', un componimento moderno intitolato addirittura a un social network, dove il virtuale può assurgere a illusorio testimone di vita: 'Non voglio che l’onda/ porti via la sabbia/ che ho calpestato/ mentre nella clessidra/ si sta esaurendo/ quella che ho già vissuto./ Ascoltatemi tutti, ascoltatemi! (…) / Che almeno io sia/ l’eco di una voce/ (…) Amatemi./ Non confondetemi fra i tanti/ che popolano/ la vostra indifferenza.’ Ma l’argomento che si conferma è Itaca, l’anelito a ritrovare la ‘casa perduta'. Qual è la sua Itaca? È 'Isola lontana/ che nemmeno intravedo,/ circondata da un mare/ ancora nemico.'. Desiderio a nuovo approdo e inizio di un ritorno, luogo utopico che fluisca dal passato in un futuro in cui una mappa del tesoro riveli al navigatore la risposta per ritrovare, forse, la patria dell’anima dove essere se stessi pur nella crescente difformità, nel 'thriller' e nella crisi dei valori di questa epoca. 'Mulier' è un’altra poesia significativa della silloge, un ritratto di donna, espressione di femminilità, di amore in una scrittura senza confini: 'Chi sei anima mia?/ Se l’uomo è la guerra/ io sono la pace./ Se l’uomo è la sete/ io sono la pioggia./ Se l’uomo è la fame/ io sono il pane.'. Il libro si avvia alla conclusione attraverso dodici 'Visioni', forse come i mesi dell’anno, nel desiderio di giungere a un altro luogo. Il tutto si dipana nel sollievo della 'Poesia' che si fa 'libertà del vento', 'timone', 'filo che non fa perdere l’aquilone'. Sarà perché la realtà sta sempre troppo stretta ai poeti, Giusy Cafari Panico sa modulare esperienze toccanti di pensieri e analisi di emozioni con la capacità di avvolgere in un’empatia esistenziale. Il suo lirismo tocca sempre temi vitali e le scelte che ne sono alla base. Un fascino irresistibile emana dalle pagine ed è un intenso piacere condividere i suoi versi che costruiscono immagini e riflessioni in un crescendo culminante in quell’'altrove' dove la felicità è sempre/ in un altro luogo/ in un altro tempo/ con altre persone/ (…) e 'l’anima emigrante/ non sa più dove stare'.



lunedì 22 agosto 2011

LA MAGICA SERATA DEL MYSTFEST


Il Mystfest - Gran Giallo di Cattolica si è concluso nella serata del 20 agosto presso la Piazzetta del Tramonto della bella città romagnola, che ormai è una delle mie seconde patrie e che amo moltissimo.

Alle 19 e 30 noi finalisti ( dieci) eravamo tutti - emozionatissimi - sotto il sole caldissimo di questo strano agosto seduti in una originale tavola a ferro di cavallo assieme ai giurati ( Andrea G. Pinketts, Valerio Massimo Manfredi,Marco Guaraldi, Marinella Manicardi) i curatori di Bookliners, l'assessore alla cultura di Cattolica, e l'infaticabile organizzatrice ( e giurata anch'essa) Simonetta Salvetti.
Davanti a noi un microfono e un succulento buffet ( avevo davanti un cabaret di piadine agli spinaci che però ho mangiato solo alla fine ;-))



Abbiamo letto a turno gli incipit dei nostri racconti, i redattori di Bookliners hanno letto i commenti sul sito ai nostri testi ( a proposito, grazie di cuore a tutti coloro che lo hanno lasciato per me) e i giurati sono intervenuti a commentarli.

Io ho avuto il privilegio di aver avuto il commento di Valerio Massimo Manfredi. Lo ringrazio moltissimo perché ha raccontato la vicenda psicologica del mio protagonista come un "sopravissuto" della sua antica famiglia, dimostrando di aver letto il mio scritto con grande attenzione e di averlo capito profondamente (quasi meglio di me ;-)).

Assieme a me i miei nuovi amici Lorella Barlaam, Maurizio Gilardi, Elisa Bellumori, Teseo Parolini, Riccardo Gazzaniga, Alberto Rudellat, Luca Occhi, Silvia Castellani e, ovviamente, il mio compare ;-) volatore rapido Francesco Danelli.

( le mie nuove amiche in giallo Elisa e Silvia)



Dopo aver fatto piazza pulita del buffet, è iniziata la premiazione ufficiale, mentre il tramonto del sole dava un'incredibile atmosfera al luogo ( dove avevo già avuto occasione di presenziare a Donne in Salotto organizzato da Roberto Sarra della Pegasus).

Dopo un interessante dibattito sulla storia del premio con tutti i membri della giuria, che ha visto tra gli storici vincitori ( per ben tre volte) Andrea G. Pinketts che la prima volta pare si fosse presentato, giovanissimo, sul palco con un accapatoio giallo :-) ecco il momento cruciale, la proclamazione del vincitore!!



Ed ecco il nome : Alberto Rudellat con Franz il Ciccione. Chi mi conosce bene sa che l'avevo dato subito tra i favoriti perché è molto originale, straniante, con un dialogo interno, pirandelliano tra il protagonista e l'autore, che quasi litigano tra loro in ogni pagina. Alberto poi è un ragazzo delizioso e molto modesto, che quasi si scherniva e la prima frase che ha detto, apprezzata da Pinketts ;), è stata "devo bere subito qualcosa!"

Sarà pubblicato dai gialli mondadori, che da trentotto anni sponsorizzano la manifestazione.
Gli altri nove a pari merito, per decisione della giuria, sono/siamo stati chiamati sul palco e premiati dai giurati.

Inutile dire che è stato un evento molto bello ed emozionante. Belle le nuove amicizie nate in questo contesto, personale soddisfazione per il mio gruppo di scrittori Volatori Rapidi perché eravamo in due
e il prossimo anno si sta organizzando una task force di piacentini per riprovarci.

Bellisimo finale di serata nell'hotel in cui eravamo ospitati, finalisti e giurati.
Fino alle 2 e mezza a chiacchierare di tutto e di più con persone come Andrea Pinketts, Marinella Manicardi, attrice colta e simpaticissima non capita spesso.
In particolare Pinketts, nonostante la sua fama di "scrittore maledetto" è stato veramente fantastico con tutti noi: disponibile, alla mano, rispettoso e gentile pur nella sua irriverente eloquenza e genialità.



Anni fa avevo "preso" "Il senso della frase" in biblioteca e, cosa che mi capita raramente, avevo fotocopiato l'incipit per tenerlo ( fatto che mi capita raramente).
Lo riporto anche se non c'entra niente con questo post

"Non so sciare, non so giocare a tennis, nuoto così così, ma ho il "senso della frase". Il senso della frase è Privilegio poiché, se lo possiedi, permette a una tua bugia di essere, se non creduta, almeno apprezzata. Nel caso poi, una volta tanto, tu ti decida a dire la verità, quella vera, quella che puzza perché non si lava con gli eufemismi, quella brutta perché non si ritocca né si abbellisce con la chirurgia estetica del ricordo, nel caso tu dica la verità, la verità pelosa, la verità arrapata, se possiedi il senso della frase la verità avrà l'aspetto un po' puttanesco eppure di classe di una bella menzogna.
Il senso della frase è il sesso della frase, il suono della frase, il significato della frase. Il senso della frase battezza la frase, la estremizza e anche se la degrada col turpiloquio, la promuove comunque rendendola, alla fin fine, definitiva. Il senso della frase è il punto di arrivo del concetto espresso quando la frase è ancora nell'utero. È il punto di non ritorno. Un "punto e basta". Un punto esclamativo ma, soprattutto, 666 punti esclamativi.
Diabolico senso della frase, io ti possiedo e ti amo. Fiato alle trombe di Eustachio, rimbombino le tube di Fallopio. Così è e così è stato.
Non so se si nasca con il senso della frase. Di sicuro ci si muore.
"

Dal vivo non gliel'ho detto, ma lo considero davvero una delle penne migliori d'Italia. Non solo gialle.

E poi due grandi gioie!! Ero seduta in attesa dell'annuncio e vedo sbucare una testolina nel buio... Era la mia amica Emy, di Rimini, a cui, tra l'altro, mi ero dimenticata di dire della finale del Gran Giallo e che non vedevo da due anni. Che gioia immensa, che bello ritrovare gli amici più cari ed accorgersi di quanto ti mancavano!! E grazie anche a Roberto, grande amico, grande compagno di avventure letterarie.

E per finire, grazie a te...che mi hai detto di partecipare, che mi hai trasmesso il bando, e che in un modo o nell'altro ( i miei due libri di poesie, Ravello, i racconti nella rete, Elizabeth) sei sempre coinvolto nella mia vita letteraria e non letteraria. Vedi? Sei anche qui ;).

mercoledì 3 agosto 2011

FINALISTA AL MYSTFEST


Ho saputo da pochissimo di essere tra i dieci finalisti del Mystfest-Gran Giallo di Cattolica 2011.
E' un grande onore per me, sono davvero contenta. Il 20 agosto ci sarà la serata di premiazione a Cattolica nella Piazzetta del Tramonto alle ore 21.
Un'occasione per conoscere gli altri nove finalisti ( ad eccezione di uno: Francesco Danelli, amico e volatore rapido, anche lui tra i dieci!) e per essere presente in una serata di letteratura e spettacolo. Alla fine verrà proclamato il vincitore.
Quest'anno i racconti si possono leggere in anteprima sul sito www.bookliners.com come spiegherò meglio.

Per chi non conoscesse il Mystfest:


"Nata nel 1973 dalla felice intuizione di Enzo Tortora che notò come sulla spiaggia di Cattolica fosse diffusa l'occupazione a leggere i gialli, la manifestazione (che agli albori si chiamava "Gran Giallo Città di Cattolica") è cresciuta e si è consolidata negli anni.

È nel 1981 che nasce il felice acrostico MystFest, Festival Internazionale del Giallo e del Mistero con film inediti da tutto il mondo e il concorso letterario con la pubblicazione dei vincitori da parte della Mondadori. Entrano a far parte della giuria del Premio molti degli scrittori premiati affiancati da critici, professori universitari, attori ed editori.

Attualmente la Giuria del concorso letterario è composta dagli scrittori Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Andrea G. Pinketts, Marinella Manicardi, Mario Guaraldi, dagli esperti giallisti della Mondadori Igor Longo e Luciana Leoni.

Mentre negli anni si è perso l'appuntamento cinematografico con film inediti, dal 2008, l'amministrazione Comunale ha deciso di gettare uno sguardo sul cortometraggio di finzione restando fedeli al Giallo e al Mistero."


Dal sito del Mystfest:

"I FinalistiDa ques'anno, grazie alla collaborazione con il sito Bookliners, tutti potranno leggere e commentare i racconti finalisti.
Avremo così un primo esperimento di Giuria Popolare che, attraverso i commenti che potrà scrivere a margine di ciascun racconto, fornirà l'indice di gradimento del pubblico che verrà confrontato anche con la scelta della Giuria del Premio.

Partecipare è facile: tutti potranno leggere le prime due pagine del racconto; per poterlo leggere al completo e interagire, commentandolo, basta registrarsi sul sito www.bookliners.com.
Ci si può registrare anche durante la lettura dell'anteprima del racconto, cliccando sullo strumento "note" e sottolineando la frase che si vuole commentare; a questo punto si aprirà una finestra per l'iscrizione veloce, basta scrivere 3 dati: un nickname (quello che sarà il proprio nome su Bookliners) un'indirizzo mail valido e una password; appena inseriti i dati verrà spedita una mail di conferma all'indirizzo inserito, cliccando sul link presente nella mail si verrà automaticamente iscritti e riportati al racconto in lettura.
Da questo momento, i dati inseriti diventeranno i propri dati di accesso a Bookliners.
Se ti sei appena iscritto e sei già registrato su bookliners, puoi anche accedere al sito, cercare tutti i libri dell' "editore" MystFest e fare un vero e proprio lavoro comparativo tra tutti i racconti!

Buon divertimento, ricordate però che chi di penna ferisce..."

martedì 2 agosto 2011

I MIEI LIBRI DELL'ESTATE

Ogni estate ognuno di noi, credo, fa scorta di libri da portare sulle spiagge, in montagna, in campagna...
Un po' di tempo da dedicare a noi stessi, a toglierci dal caos di ogni giorno.
Questa estate come al solito sto leggendo tre o quattro libri alla volta.
Tipico della mia mente dispersiva e disorganizzata, ma per me più consueto che leggere un libro alla volta.
Non li ho ancora finiti ma mi stanno piacendo molto.

Uno è "La testa perduta di Damasceno Monteiro" che ho comprato al volo alla stazione di Firenze un mese fa, senza sapere nemmeno di che si trattasse.
L'autore è Antonio Tabucchi. E' ambientata a Oporto, in Portogallo ed è un singolare noir, con un attore non protagonista strepitoso: un avvocato politicamente scorretto che crede nella Grande Legge della Giustizia. Un libro curiosissimo, che ha un sapore esotico.

Il secondo ( che però ho finito ieri) è "Il giorno in più" di Fabio Volo.
Mai e poi mai avrei mai pensato di diventare un'ammiratrice di Fabio Volo. Io ho una gran puzza sotto il naso quando si tratta di leggere un libro. Perlomeno ultimamente.
Invece lui pagina dopo pagina mi ha conquistato. Non è tanto la trama, che è rosa, a lieto fine, spensierata. Sono le frasi, i piccoli particolari, quello che poi ti rimane dentro. Fresco e profondo insieme.
E' come leggere Harry ti presento Sally. Ci sono spunti strepitosi. Come quello della scoreggia. O quello delle strategie da candido erotomane. Poi c'è una colonna sonora incredibile, quella di tutte i grandi pezzi che cita, che me li sono andati tutti a cercare su you tube.
E la sua New York. Si capisce che c'è stato e che l'ha amata. Mi è venuta voglia di partire, subito.


"Mi apro una bottiglia di vino anche se sono sola. Non devo discutere, sono indipendente. Difenderei questa condizione con tutte le mie forze, sempre. Eppure a volte anch'io avrei bisogno di un abbraccio. Di arrendermi e perdermi tra le braccia di un uomo. Un abbraccio che mi faccia sentire protetta anche se so proteggermi da sola. Sono in grado di fare le cose di cui ho bisogno, ma a volte vorrei far finta di non esserlo per il piacere di farle fare a qualcun altro per me. È una sensazione, ma non voglio stare con un uomo per questo. Non posso scendere a compromessi e non posso rinunciare a tutto quello che ho, alla mia libertà, per quell'abbraccio, che poi spesso con gli anni, non c'è nemmeno più."

"Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere due o tre film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare"

E poi "Noi che non siamo come le altre" di Lucia Etxebarrìa.
Ah che ragazza terribile che sei Lucia, proprio come vorrei essere io, o come sono potenzialmente.
Solo tu potevi scrivere "Sed non satiata" o "Vagina Dentata" ma mai con volgarità.

"il mare le accarezza tutto il corpo come nessun essere umano potrà mai fare. L'accoglie, l'avvolge e la placa, La culla, la travolge, gioca con lei. Le lecca i capezzoli, glieli fa rizzare mentre le onde la baciano tutto il corpo e, aogni sforbiciata che Susi fa per avanzare, l'acqua che va e viene le si insinua tra le gambe come la lingua di un amante espero. La coccola, l'addormente, la strappa da se stessa e poi la riporta indietro, a quella che era prima di nascere, prima che il mondo la trasformasse in un essere perverso e socializzarto, più attento all'opinione degli altri che ai propri problemi basilari..." da Acqua.

Ritratti di donne non comuni, un po' da prendere con le molle, un po' da temere. Vorrei essere una di loro. Forse la sono ma non ditelo a nessuno.

Discorso a parte per "l'ultimo testamento della sacra Bibbia" di James Frey.
Ritorna Gesù Cristo sulla terra nelle sembianze di un vagabondo sempre ubriaco, promiscuo, descritto via via da personaggi diversi. L'ho appena cominciato ma mi sta prendendo molto... In effetti se tornasse forse sarebbe un sovversivo. E o riconosceremmo?
Sono affascinata da tutto quello che riguarda il Messia. Ho letto quasi tutto quello che lo riguarda: dalle scritture ortodosse alla Vita di Gesù di Renan, di Hegel, persino gli scritti di Augias. O il capitolo del Grande Inquisitore dei Fratelli Karamazov. Quindi eccomi alle prese ancora con Lui. Sacro, blasfemo... non riesco a sottrarmi a leggere qualcosa che lo riguardi.
E stavolta apprezzando un romanziere davvero bravo come Frey, un maledetto.
Uno che piace a me, insomma.

E per finire sto leggendo un libro sulla Felicità. Una massima per ogni giorno. Un libro un po' new age che però a volte soffia un po' sul fuoco del mio spirito inquieto.

Buone letture estive!!