Era tanto che non scrivevo più liriche... Ma ora sono tornate, come un soffio di vento dopo aver aperto una finestra...
Eccovene una, pazienti giusynauti ;), per non farvi dimenticare il mio primo amore... la Poesia...
NEL FUOCO
Arde e divampa la legna
Tra le volute fumose
Dei nostri silenzi,
Nel tempo immobile
Della nostra coessenza
Si spengono i ceppi
Cinerini e fragili
Come ossa antiche
Sbriciolate dal Tempo.
Dalla montagna nera
Di ombre e tramonti
Segreti rifugi
Di pensieri e di azioni,
Il vento imperioso
Entra negli anfratti
Degli occhi stanchi
Della grande antica casa
Feci per andarmene:
Il soffio immobile,
Ormai silenzioso gelo,
Mi spingeva lontano.
Fermati: mi urlo il fuoco
Sfrigolando su un ramo
Nascosto, fumando alto
Nel grande camino.
Fermati e rimani
Il vento non spegne
Le fiamme di passione
Ma lesto le riaccende.
(GCP)
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