Probabilmente il grande segreto di Alexandra Mitakidis è di aver
privilegiato la penombra, in modo che da quel punto di osservazione, la luce
rassomigli ad un prodigio.
Massimo Silvotti
Sabato 28 settembre alle ore 17 e 30"Incastri di luce" di Alexandra Mitakidis sarà l'ultimo.
L'ultimo ma proprio l'ultimo.
Sarà l'ultimo momento in cui saremo tutti insieme nel
nostro piccolo covo storico di Via Pace 5, interrotti come sempre dal suono
delle campane del vicino Duomo, ormai diventate amiche, socie anch'esse del
nostro amato cenacolo.
Un posto garbato, non urlato, dove si sono
alternate voci poetiche di ogni tipo, dai grandi della poesia nazionale ai poeti
cittadini, dai fotografi ai pittori, ai contaminatori di arte.
L'ultima volta. E poi? Chissà.
Ma l'avverbio chissà vale per tutte le vicende
umane.
Intanto ringraziamo la nostra sede, che ci ha visto crescere e sognare.
Sarà
più di una mostra, sarà una festa, una morte e una rinascita.
Per questo vi
aspettiamo in tanti.
E la mostra conclusiva sarà quanto mai suggestiva
Massimo Silvotti
L'ultima volta. E poi? Chissà.
Intanto ringraziamo la nostra sede, che ci ha visto crescere e sognare.
Alexandra Mitakidis, fotografa triestina che sta riscuotendo notevoli
consensi anche sul piano internazionale, sin dall'adolescenza ha assorbito dal
padre la passione per la fotografia, che poi ha coltivato e approfondito con
crescente impegno e costante slancio sperimentale. In questa mostra spiazzante
l'artista triestina ha deciso di confrontarsi con la corrente poetica del
realismo terminale.
Vi aspettiamo. Ancora
una volta. State con noi.
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