lunedì 30 agosto 2010

Nuove poesie...

E' un periodo in cui sono un po' dispersiva e sto lavorando a tre progetti contemporanei di scrittura. Probabilmente dovrei concentrarmi su uno solo... ma io sono fatta così.
Ecco le ultime poesie che ho pubblicato su alcuni siti internet... e che riporto di seguito, inserite in una raccolta di prossima pubblicazione.

L'ordine naturale

Non so perché
Ma non amo
L’ordine naturale delle cose.
Il susseguirsi
perpetuo delle stagioni.
L’alternanza
Del giorno e della notte.
Le tappe delle vita:
il primo dente
a un anno,
la pubertà a dodici,
a trenta il matrimonio,
a sessanta la pensione.
Io voglio la confusione,
la deviazione,
la non ripetizione.
Potrei morire
Per una riedizione
Di un già vissuto,
Di un già voluto,
Di un già ascoltato.

Sfiancata
Da un vivere comune
Mi fermo sulla riva di un fiume
A sognare
Che vada controcorrente,
Che le foglie
Non cadano dai rami
Ma si alzino
Leggere in cielo,
Che a Natale
Si mangi la Colomba,
Che il fuoco
Spenga l’acqua
Che l’uomo
Morda il cane.

Ma tutto identico
E uguale ripete
Se stesso ogni giorno,
Solo inclinando la testa
Cambia il mio punto di vista,
Ma questo è troppo poco
Non basta
A tenermi qui calma
Non basta.


GCP


Mulier

Chi sei anima mia,
nascosta in questo corpo
di donna?
Ho sempre pensato
Che le mie idee
Non avessero sesso,
Ma non era vero.

Sul mio cuore c’è un seno
Rifugio di un bimbo,
Promessa d’amore.
Come un cuore raddoppiato,
Esposto agli occhi di tutti.
Eppure
è'questo il mio segreto.

Sono il ventre del mondo,
sono una casa,
rifugio perenne
di desideri smarriti
pronta risposta
di mute domande.

Avvolgo come un manto
Chi ha freddo
E riscaldo.
Chi cerca da sempre
Il calore e la vita.

Chi sei anima mia?

Se l’uomo è la guerra
Io sono la pace
Se l’uomo è la sete
Io sono la pioggia
Se l’uomo è la fame
Io sono il pane.

(GCP)

4 commenti:

  1. Ma guarda un po! Quando poi il disordine sarà diventato ordine a sua volta, che cosa accadrà? Desidererai di nuovo che le foglie cadano giù, il cielo si veda in alto e l'amore trascini nei battiti del cuore un'anima grande quanto l'universo. Scherzo. La tua poesia merita ben altre riflessioni che questa mia boutade. Lorenzo

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  2. Caro Lorenzo... che strana la vita e come vado a rovescio io negli ultimi tempi...
    Tutto scombinato, tutto rivoltato. Sono io dunque che creo il disordine nell'ordine e che cambio in continuazione l'ordine degli addendi senza pensare che la somme non cambia mai? Un carissimo saluto. Mi perdonerai :-)?

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