E' una realtà a cui sono molto legata, anche, ma non solo, in virtù delle mie radici abruzzesi per parte di madre.
Mi lega una grande amicizia a Nicoletta di Gregorio, che l'ha fondata oltre trent'anni fa e che è anche Presidente degli autori abruzzesi nonché essa stessa sensibile poetessa; tantissimi autori sono miei amici fraterni: Daniela Quieti, Roberto Sarra, Ninnj Di Stefano Busà. Plinio Perilli, Nina Moroccolo, Gulnara Sharafutdinova, Giancarlo Giuliani, solo per citarne alcuni. E ne dimentico sicuramente tanti altri.
La parte del leone la fa la poesia. E non poteva essere altrimenti nella terra di D'Annunzio! Quante case editrici si dedicano con tanto amore alla divulgazione di questo genere?
Tracce ha pubblicato i più grandi poeti italiani contemporanei: Maria Luisa Spaziani e Davide Rondoni.
Praticamente ogni settimana organizza un reading: nelle piazze, nei luoghi dannunziani, nelle librerie, negli edifici pubblici. Sventola la bandiera della poesia con forza e grazia, le stesse della sua Presidentessa Nicoletta.
E' da due anni presente alla Fiera del Libro di Torino, nello stand dell'editoria abruzzese. Ha pubblicato di recente anche un testo di Umberto Veronesi. E' un grande motore culturale del Centro Sud e non solo.
Oggi la Casa Editrice Tracce affronta un momento di difficoltà.
Purtroppo la crisi, come un mastino affamato, comincia ad azzannare.
E comincia da quello che è considerato a torto un prodotto voluttuario, non vitale: l'editoria.
C'è sempre bisogno di pane, ma non c'è forse anche bisogno di pane per l'anima??
Pubblico molto volentieri su questo blog questo appello sincero, accorato, non ipocrita di questa coraggiosa casa editrice che tenta di sopravvivere a questo momento di sfacelo economico, politico e morale che sta minando le radici sociali e culturali del nostro intero paese.
APPELLO
SOSTENIAMO LE EDIZIONI TRACCE
AIUTIAMO LA CULTURA
Le Edizioni Tracce hanno da poco festeggiato i 30 anni di attività.
In questo periodo hanno rappresentato una delle espressioni più alte dell’editoria abruzzese, ma anche nazionale e internazionale, e hanno promosso numerose e qualificate iniziative culturali. Si sono ritagliate un significativo spazio nell’ambito dell’editoria poetica, pubblicando tra gli altri alcuni dei nomi più importanti della poesia italiana e internazionale.
La crisi profonda che vede tutti oggi pienamente coinvolti colpisce in primo luogo la cultura nelle sue molteplici espressioni. L’Editoria cosiddetta minore non è mai stata florida e ha retto per la passione e la volontà di pochi idealisti. Laddove ha resistito ha garantito una presenza culturale forte, motivata e di solido spessore.
La presenza per 30 anni delle Edizioni Tracce
1) ha consentito ad un gran numero di autori, di poeti, di ricercatori, di artisti, di vedere pubblicate le loro opere, di poterle presentare e diffondere a un ampio pubblico, di partecipare a concorsi, e a mostre e rassegne editoriali nazionali, con esito positivo;
2) ha permesso attraverso l’organizzazione di eventi (mostre d’arte, letture pubbliche di poesia, concorsi letterari di prestigio, incontri nelle scuole) un’amplificazione e una divulgazione del messaggio culturale;
3) ha offerto un servizio editoriale di grande qualità a Università, gruppi e associazioni culturali;
4) ha contribuito in misura notevole alla crescita culturale e letteraria della Regione Abruzzo, inserendosi sempre in circuiti nazionali.
Tutto questo rischia di sparire in modo repentino e inatteso.
Le Edizioni Tracce, pur tra mille difficoltà, sono riuscite a continuare sempre la loro meritoria attività, grazie soprattutto allo spirito di sacrificio e di abnegazione di pochi soci e degli autori.
La crisi mondiale attuale ha rotto l’ultimo velo e anche quei pochi contributi pubblici sono venuti meno, inoltre il mercato si è ridotto repentinamente risentendo appieno della crisi nazionale e internazionale, per cui la sopravvivenza è divenuta di fatto difficile se non impossibile.
Per questa ragione chiediamo a tutti quelli che hanno avuto modo di conoscere le Edizioni Tracce e la loro continua e incessante azione culturale di darci una mano, di continuare a farci vivere, di aiutarci a superare questo terribile momento.
CHIEDIAMO A TUTTI E SENZA REMORE
un contributo sotto forma di acquisto di un libro, perché Tracce continui a vivere, continui a costituire un riferimento culturale.
Chiunque voglia potrà dare il suo contributo a partire da almeno 15 euro in su (comprensivo di qualche euro per spese di spedizione postale).
Le Edizioni Tracce per ogni contributo pervenuto invieranno un libro del loro catalogo.
Preghiamo tutti di aderire e far aderire a questo appello.
Il suddetto contributo potrà essere inviato mediante versamento sul c.c.p. n. 12621652 intestato alla Cooperativa Tracce a r. l. – Via E. Ravasco 54 a Pescara, CAP 65123, oppure bonifico bancario sul C/C n. 12621652 intestato a Cooperativa Tracce a r.l. presso BancoPosta - Ag. 4 di Pescara – Via Cavour - Pescara (Coordinate bancarie IBAN IT 64 G076 0115 4000 00012621652) con la dicitura “contributo per Edizioni Tracce”.
Ricordiamo che è necessario specificare l’indirizzo al quale inviare il libro.
Parte del contributo servirà per le spese di spedizione del libro, il resto (circa 10 euro) sarà destinato a tenere in piedi la Casa Editrice.
Ricordiamo che la nostra operatività ci permette di esaminare testi in lettura per eventuali pubblicazioni in tempi brevi, come sempre.
Certi della sensibilità di tutti, ringraziamo sentitamente.
Lo staff delle Edizioni Tracce
Aiutiamo la cultura, se possiamo.
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