domenica 24 giugno 2012

The Sound of English - Inglese al Jazz Club

Non è stato un grande autunno/inverno quello 2011-2012, per me.
Nebbia, freddo, neve, ben tre influenze!  E un po' di immobilismo creativo che ogni tanto capita a tutti.
Però una cosa molto carina mi è successa, e voglio parlarne qui!
Il mio corso d'inglese! Il che non è una gran cosa, si potrebbe dire, ma mi piace parlarne qui e pubblicizzarlo un po', per l'anno prossimo, perché merita davvero!
Intanto la sede, very strange per una scuola: il Milestone Jazz Club di Piacenza.
Un locale molto suggestivo e frequentato dai più bei nomi del Jazz italiano che secondo me meriterebbe un pubblico anche maggiore di quello che ha già, per quanto rappresenta a livello nazionale.
Strano trovarsi con i banchi... su un palco dove magari il giorno prima ha cantato Rossana Casale o ha suonato un Jazz Quartet!

E poi l'obiettivo originale del corso: insegnare l'inglese ai musicisti e ai cantanti, per evitare loro "strafalcioni" nell'esecuzione di brani in lingua straniera.
Beh, dato che non era esclusivamente riservato a questi soggetti, una sera autunnale mi ci sono infilata anch'io e meno male!
Il merito è soprattutto del mio insegnante, David Stockdale. Un californiano trapiantato qui da trent'anni ( ma come si fa a venire a trasferirsi dagli USA a Piacenza... mah??Contento lui...) che, oltre che insegnare, è un conosciuto rocker che incide dischi e tiene frequentatissimi concerti,  ispirato autore di testi e anche regista di corti.
In questi mesi ci ha fatto giocare, divertire, ispirando il suo insegnamento alla musica, facendoci studiare in lingua biografie di musicisti, facendoci scrivere una canzone in inglese (!) accompagnandoci con la sua guitar ( accento sulla a), facendoci interpretare una scena di un film, e scrivere persino una piccola sceneggiatura e una poesia. IL tutto ascoltando e vedendo un sacco di musica! Incredible!!
Un corso talmente strano e "politicamente scorretto" in senso buono, che mi ha arricchito molto umanamente. Mi ha dato un sacco di input e mi ha permesso di conoscere nuove persone, alcuni musicisti, e di respirare un ambiente, quello degli artisti, che avevo un po' perso di vista da quando non lavoro più al Teatro Municipale.
Mitico, magnetico, spumeggiante, prof. David. Una splendida e inconsueta persona oltre che un bravissimo insegnante.
Visitate il suo sito www.davidstockdale.it e ascoltate la sua musica su youtube.

Grazie anche a Gianni "Big John" Azzali, il presidente del Jazz Club e grande sassofonista e promotore culturale, che eroicamente organizza corsi di ogni genere ( chissà come gli è venuto in mente di organizzare questo?!) e ha portato il grande Jazz in una eccentrica città come questa, che in genere rifugge ogni novità e ogni spunto "internazionale".
Il suo Milestone è uno dei posti più "cool" della città. Sembra di essere in America. Non nella nebbia padana

Non so ancora come abbia fatto! A lui il mio commosso appoggio e tanta ammirazione!
Ecco il suo sito.www.piacenzajazzclub.it


Mi permetto di pubblicare una piccola poesia in inglese su di loro ( era uno dei miei homework) in una composizione classica del mondo anglosassone ( tipo il nostro sonetto) che si chiama Diamond.
Il valore della composizione is...probably very low ;) ma la dedico a loro con tanto affetto.
Non glielo dico... ma se capitano qui per caso faccio loro una sorpresa;)!

Grazie per avermi fatto compagnia in tutti questi mesi. E di avermi insegnato a dire I would like to... che ripensandoci è quello che ci fa andare avanti nella vita, no?

E grazie anche ai miei compagni di classe, tutti molto mooolto più bravi di me!!

See you soon ;)!

THE VIBRATIONS OF TWO SOULS 

di GCP


David
exuberant, magnetic
evoking, exciting, enlightening
in his songs;  with his saxophone
wrapping, mesmerizing, vibrating
calm, intense
Big John


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